Confronto tra Cialde ESE e Capsule: Come Nascono?
1. Cosa sono e come nascono le Cialde ESE?
Le cialde ESE rappresentano una soluzione innovativa nel panorama del caffè espresso, concepite per garantire qualità e praticità. Ogni cialda è composta da caffè macinato pressato tra due strati di carta filtrante. Queste cialde vengono poi sigillate in bustine monodose, spesso in materiale riciclabile o carta, in atmosfera protetta per preservarne freschezza e aromi, fino al momento dell’uso.
La loro nascita risale agli anni ’70, grazie a Francesco Illy, con l’obiettivo di facilitare la preparazione dell’espresso, mantenendo inalterati i canoni di qualità dell’autentico caffè italiano. Le cialde ESE sono il risultato di un impegno continuo, per unire il piacere di un caffè eccellente alla necessità di un metodo di preparazione semplice e accessibile a tutti.
2. Le Capsule: Una Rivoluzione Moderna
Le capsule, d’altra parte, rappresentano un’evoluzione tecnologica introdotta per soddisfare la crescente richiesta di un caffè di qualità unito alla comodità di utilizzo. Questi piccoli contenitori rigidi, realizzati in plastica o alluminio, sono progettati per essere completamente ermetici, garantendo così la lunga conservazione degli aromi del caffè.
L’introduzione delle capsule ha segnato un importante passo in avanti nel mondo del caffè, offrendo agli utenti la possibilità di esplorare diverse varietà e intensità di caffè con un semplice gesto. Tuttavia, l’innovazione delle capsule ha portato con sé questioni ambientali legate al loro smaltimento e al loro impatto ecologico, stimolando un dibattito sull’importanza della sostenibilità ambientale.
Differenza di Sapore tra Cialde e Capsule
Il sapore del caffè è forse il criterio più significativo nella scelta tra cialde ESE e capsule. Questa differenza non è solo una questione di preferenza personale, ma risiede nella tecnologia e nel metodo di estrazione del caffè stesso.
1. Qualità del caffè con le Cialde ESE
Le cialde ESE sono state concepite con l’obiettivo di riprodurre la qualità e l’esperienza dell’espresso italiano tradizionale. Grazie alla loro struttura, che permette all’acqua di passare uniformemente attraverso il caffè macinato, le cialde ESE offrono un espresso cremoso e aromatico. L’uso della carta filtrante, assicura che ogni sfumatura del caffè venga esaltata, preservando un equilibrio ottimale tra acidità e amarezza. La freschezza del caffè poi, garantita dalle bustine sigillate in atmosfera protetta, contribuisce ulteriormente a mantenere inalterati gli aromi essenziali, offrendo un risultato finale che rispecchia fedelmente l’espresso servito nei migliori bar italiani.
2. Qualità del caffè con le Capsule
Le capsule garantiscono un caffè dal sapore aromatico, grazie all’ermeticità della capsula che conserva gli aromi originali del caffè. Questo sistema consente anche di esplorare una vasta gamma di gusti e aromi, comprese miscele aromatizzate. Nonostante la minore quantità di caffè per capsula, rispetto alle cialde, l’intensità e la corposità del caffè prodotto, possono comunque soddisfare anche chi cerca un gusto forte.
Capsule o Cialde: quanto caffè contengono?
Le cialde ESE e le capsule, contengono quantità diverse di caffè, ognuna progettata per adattarsi alle specifiche del metodo di estrazione che le caratterizza:
1. Quantità di caffè nelle Cialde ESE
Le cialde ese contengono tipicamente circa 7 grammi di caffè. Questa quantità è considerata l’ideale per produrre un singolo espresso, seguendo la tradizione italiana. Le cialde ESE sono state progettate per massimizzare la qualità dell’espresso prodotto, garantendo un equilibrio ottimale tra la quantità di caffè e il volume d’acqua utilizzato durante l’estrazione.
2. Quantità di caffè nelle Capsule
La quantità di caffè contenuta nelle capsule può variare leggermente in base al produttore e al tipo di caffè offerto. In generale, le capsule contengono circa 5 grammi di caffè, come ad esempio le capsule Nespresso. Alcuni produttori tuttavia, possono arrivare addirittura a 7,5 grammi come Lavazza con il sistema “A Modo Mio”. Questa variazione consente ai produttori di capsule di offrire un’ampia gamma di esperienze gustative, da caffè più intensi e corposi a quelli più leggeri e aromatici. Quindi, per quanto riguarda le capsule, la quantità di caffè dipende più che altro dal sistema di estrazione che viene adottato dalle relative macchinette. Ogni sistema a capsule infatti, è progettato per funzionare con un tipo di capsula ben precisa, che può dunque contenere una specifica quantità di caffè, a prescindere se si tratti di capsule originali o compatibili.
Il Sistema di Estrazione: Meglio le Cialde o le Capsule?
La differenza principale tra l’estrazione di caffè da una capsula o una cialda ESE, risiede nel metodo di preparazione. Essendo le cialde e le capsule due tecnologie differenti, ci sono chiaramente delle differenze che vanno analizzate.
1. Estrazione del caffè con le Cialde ESE
Le cialde ESE sono progettate per semplificare la preparazione dell’espresso a casa, mantenendo una qualità simile a quella del bar. Il caffè, già dosato e pressato all’interno di una cialda di carta filtrante, consente all’acqua calda di permeare uniformemente il caffè, estraendo così aroma e gusto. Questo processo assicura una tazza di caffè equilibrata, con una crema consistente e un gusto ricco ed è esattamente quello che avviene quando si estrae il caffè con una macchina da caffè manuale. L’unica differenza è che con una macchina da caffè manuale, si ha ovviamente più controllo, potendo gestire la quantità di caffè e la pressatura. Con un buon macinacaffè poi (integrato o non), si può gestire anche il grado di macinatura, ottenendo così i migliori risultati possibili.
2. Estrazione del caffè con le Capsule
Le capsule, al contrario, racchiudono il caffè in un ambiente ermeticamente sigillato, spesso in materiali come plastica o alluminio. Durante l’estrazione, l’acqua calda viene forzata attraverso la capsula a una pressione elevata (mediamente 19 / 20 bar), perforando il sigillo ermetico. Questo metodo tende a concentrare maggiormente gli aromi, producendo un caffè dalla personalità intensa e con una varietà di profili di gusto, a seconda della miscela di caffè utilizzata. Tuttavia, rispetto alle cialde ESE, si ha come la sensazione di bere un caffè più leggero e meno corposo in generale.
Cialde vs Capsule: va bene qualsiasi Macchinetta?
Per ottenere un buon caffè espresso, sia con le capsule, sia con le cialde ese, posso acquistare qualsiasi macchinetta? Sono tutte uguali? La risposta è no! Per quanto riguarda questo aspetto, ci sono delle grandi differenze tra il sistema a capsule e il sistema a cialde ESE. Ora cercheremo di fare chiarezza una volta per tutte.
Capsule: Quale Macchinetta Comprare?
Per quanto riguarda le macchinette a capsule, ciò che fa realmente la differenza, è il sistema di capsule adottato dal produttore della macchinetta. Come abbiamo scritto precedentemente, i marchi principali di caffè, hanno adottato un proprio sistema a capsule, come ad esempio Nespresso, Lavazza A Modo Mio, Illy, Bialetti. Sono tutti marchi che adottato un sistema proprietario di capsule. La differenza quindi, non è tanto nelle macchinette in sé, ma nel tipo di capsula.
La componentistica delle varie macchinette da caffè a capsule infatti, è molto simile da macchinetta a macchinetta. In commercio ormai, ogni marchio di caffè, produce capsule per ogni sistema e preparare ad esempio un caffè Borbone su una macchina Lavazza o Nespresso, cambia davvero poco. Ci possono essere piccole differenze nella quantità di crema prodotta e nell’intensità dell’aroma, ma sono proprio minime.
Se scegliete il sistema a capsule, date un’occhiata alla nostra classifica con le migliori macchine da caffè a capsule, dove abbiamo selezionato quelli che noi riteniamo essere i migliori modelli sul mercato.
Cialde ESE: Quale Macchinetta Comprare?
Quando si parla di cialde ESE invece, il discorso cambia totalmente, perché in questo caso, la differenza la fanno le macchine. Essendo la cialda ESE un formato standard, il più diffuso con diametro da 44 mm, è fondamentale che la macchinetta sia dotata di un gruppo erogatore di qualità e di un buon pressa-cialde, altrimenti si rischia di ottenere un pessimo caffè.
Le macchinette a cialde ese che offrono il miglior sistema di estrazione, secondo noi, sono quelle dotate di un pressa-cialde a leva. Questo consente alla cialda ESE, di essere adeguatamente pressata, al fine di garantire la giusta pressione in fase di estrazione. Per ottenere un espresso di qualità infatti, è importante che la cialda non si bagni esternamente, fattore che indica se il sistema della macchinetta sta lavorando alla giusta pressione oppure no. Se l’acqua dovesse fuoriuscire dal gruppo erogatore infatti, andando a bagnare i bordi della cialda, significa che la pressione non è ottimale e si rischia di ottenere un caffè con poca crema e con molta poca corposità.
Per ottenere sempre i migliori risultati, alcune macchine a cialde ESE sono dotate di un pressa-cialde regolabile, in modo da stringere o allentare il gruppo finché non si ottiene una estrazione ottimale. Ne è un esempio l’Aroma Plus o la Faber Pro Deluxe. Poi ci sono macchinette come la Didiesse Frog invece che non hanno un pressa-cialde regolabile, ma forniscono in dotazione dei piccoli spessori, da usare quando il meccanismo della leva, inizia ad usurarsi. Per avere un quadro più completo, vi consigliamo di dare un’occhiata alla nostra classifica delle migliori macchine da caffè a cialde ese.
L’Impatto Ambientale: Meglio le Cialde o le Capsule?
Le cialde ESE, essendo compostabili e smaltibili direttamente nel cestino dell’umido, rappresentano una scelta decisamente più ecologica rispetto alle capsule, molte delle quali non sono facilmente riciclabili.
Sebbene alcuni produttori stiano introducendo materiali biodegradabili per le capsule, questa pratica non è ancora molto diffusa. Iniziative come quelle di Nespresso, che richiede ai consumatori di restituire le capsule in alluminio per il riciclo, o l’accessorio di Bialetti per separare l’alluminio della capsula dal caffè, sono passi nella giusta direzione ma richiedono sforzi aggiuntivi da parte degli utenti.
Le cialde ESE, offrendo un percorso di smaltimento più semplice e diretto, emergono senza ombra di dubbio, come la scelta più sostenibile per l’ambiente. L’uso diffuso delle capsule invece, ha contribuito significativamente alla produzione di rifiuti di difficile smaltimento.
Ci sono Problemi di Salute Legati all’utilizzo di Cialde o Capsule?
Riguardo il tema della salute, abbiamo fatto alcune ricerche riguardo l’utilizzo delle capsule, cercando di capire se queste potessero essere dannose per il nostro organismo. Le nostre ricerche riguardano principalmente le capsule, poiché le cialde ESE, essendo in carta, non comportano il rilascio di alcuna sostanza nociva, a differenza delle capsule che invece sono realizzate in plastica o alluminio.
Gli studi più recenti hanno portato a conclusioni rassicuranti riguardo l’utilizzo delle capsule per il caffè, mitigando le preoccupazioni legate alla salute. Una ricerca italiana ha analizzato il rilascio di ftalati e metalli pesanti da capsule di caffè in alluminio, plastica e materiali biodegradabili, trovando che i livelli di ftalati rilevati siano inferiori ai limiti giornalieri tollerati dall’organismo. Sebbene si sottolinei l’importanza di considerare l’effetto cumulativo di queste sostanze, l’esposizione risulta comunque limitata grazie alla loro bassa concentrazione nelle capsule di caffè. [1]*
Per quanto riguarda il rilascio di alluminio, studi dell’Istituto Superiore di Sanità e ricerche tedesche, hanno evidenziato che la quantità di alluminio rilasciata sia dalle moke tradizionali che dalle capsule di caffè, è trascurabile, non rappresentando un rischio per la salute. In particolare, la cessione di alluminio dalla moka è considerata trascurabile in tutte le fasce di età, mentre il rilascio di alluminio dalle capsule di caffè è stato giudicato sicuro, anche confrontato con altri oggetti di uso quotidiano in alluminio. [2]*
Un ulteriore studio condotto da “Il Salvagente“, ha approfondito l’analisi su potenziali sostanze tossiche, pesticidi, acrilammide e furani, nelle capsule di caffè, non rilevando quantità significanti di ftalati, bisfenolo o pesticidi e mostrando livelli di acrilammide e furani inferiori alle raccomandazioni dell’Autorità per la sicurezza alimentare europea. Questo dimostra che l’utilizzo delle capsule di caffè, così come delle cialde ESE, è sicuro dal punto di vista sanitario, pur mantenendo un occhio critico sull’impatto ambientale dei rifiuti prodotti. [3]*
*Per maggiori informazioni, è possibile consultare gli articoli su GreenMe [1] [2] e Il Salvagente [3].
Praticità e Facilità d’Uso: Capsule o Cialde?
Da questo punto di vista, capsule e cialde quasi si equivalgono, tuttavia si individuano delle piccole differenze che meritano un’analisi più approfondita.
1. Praticità d’Uso delle Capsule
Le capsule sono sicuramente quelle che offrono la migliore praticità in assoluto. Il fatto che siano rigide, ne facilita di molto l’inserimento all’interno della macchinetta e non lasciano spazio per errori di inserimento. Possiamo dire dunque che le macchine da caffè a capsule, sono adatte anche ai principianti, a chi è particolarmente distratto o alle persone più anziane.
Da notare inoltre come la tecnologia delle capsule, consenta non solo di ottenere un buon caffè, ma eventualmente anche di preparare delle bevande a base di latte, caffè o cioccolato. Ne sono un esempio le macchine da caffè Dolce Gusto che offrono un’ampia scelta tra bevande e tipi di caffè, oltre ad una semplicità d’uso disarmante.
2. Praticità d’Uso delle Cialde ESE
Anche le cialde ESE offrono una notevole praticità, tuttavia richiedono un po’ più di accortezza rispetto alle capsule. Essendo di carta infatti e avendo una superficie più ampia delle capsule, devono essere correttamente inserite nell’apposito porta-cialde, specialmente se le macchinette sono dotate di pressa-cialde a leva. Può capitare infatti, che se la cialda non viene correttamente inserita, la leva non si chiuda bene o peggio ancora, non si chiuda proprio. La cialda deve essere perfettamente inserita nel suo alloggiamento, altrimenti si rischia di danneggiare il meccanismo della leva.
Ultimamente, sono state immesse sul mercato anche delle macchinette a cialde ESE con sistemi più facilitati, come ad esempio la Illy Easy o la Bialetti Dama. Con questi sistemi tuttavia, simili a quelli di una macchinetta a capsule, non si può avere alcun controllo sulla cialda, quindi non si riesce a capire se la cialda viene pressata a dovere oppure no. Insomma, sono l’ideale per chi cerca la praticità di una macchina da caffè a capsule, ma non le consigliamo per chi cerca la massima qualità d’estrazione e vuole avere un maggior controllo.
Sebbene le cialde ESE standard abbiano tutte un diametro da 44 mm, può capitare che alcune siano più sottili di altre, quindi se la macchinetta non è dotata di un pressa-cialde regolabile o di un sistema che regola la pressione in automatico, come ad esempio la nuova Didiesse Baby Frog, si rischia di ottenere dei caffè più lenti e meno cremosi di altri, che può variare in base allo spessore della cialda.
Costano di più le Cialde o le Capsule?
La scelta tra cialde ESE e capsule non si limita solo alla praticità d’uso o alla varietà di gusti, ma implica anche considerazioni economiche importanti. Vediamo come questi due sistemi si differenziano in termini di costi iniziali e operativi.
1. Il Costo delle Cialde ESE
Le cialde ESE si distinguono per essere mediamente più economiche delle capsule, grazie ai minori costi di produzione legati al materiale più semplice e alla maggiore sostenibilità ambientale. Questa differenza di prezzo rende le cialde ESE una scelta vantaggiosa per chi consuma caffè regolarmente, permettendo un risparmio consistente nel lungo periodo.
Nonostante le cialde ESE siano più convenienti per porzione, richiedono un investimento iniziale maggiore rispetto alle capsule. Per ottenere risultati ottimali, è necessario disporre di una macchina da caffè a cialde ESE dotata di un buon gruppo erogatore e pressa-cialde regolabile (in ottone sarebbe il massimo). La necessità di una corretta pressatura della cialda e di un sistema che auto-regola o permette la regolazione manuale della pressione, è cruciale per garantire una corretta estrazione del caffè. Questo investimento iniziale può essere significativo, ma è giustificato dalla qualità superiore del caffè erogato.
2. Il Costo delle Capsule
Le capsule, sebbene siano leggermente più care delle cialde ESE, sono in grado di offrire un buon caffè espresso anche con macchine da caffè più economiche. La tecnologia delle capsule infatti, è progettata per garantire una buona qualità del caffè anche con macchine meno costose, rendendo il sistema a capsule accessibile a un pubblico più ampio. Questa flessibilità, unita alla varietà di gusti e marche disponibili sul mercato, rende le capsule una scelta apprezzata ancora da molti consumatori.
Quindi, le cialde ESE promettono un risparmio a lungo termine, grazie al minor costo per cialda, ma richiedono un investimento iniziale maggiore per l’acquisto di una macchina da caffè adeguatamente equipaggiata.
Le capsule invece, offrono una maggiore facilità di accesso perché garantiscono buoni risultati anche con macchine da caffè più economiche, pur avendo un costo per capsula leggermente superiore.
Considerazioni Finali: La Scelta tra Cialde ESE e Capsule
Scegliere tra cialde ESE e capsule è un gesto che riflette non solo le nostre preferenze di gusto ma anche i nostri valori e il nostro stile di vita. Le cialde ESE, con la loro promessa di sostenibilità e l’autentica esperienza di caffè espresso tradizionale che offrono, sono perfette per chi vuole abbracciare un approccio più consapevole senza rinunciare al piacere di un buon caffè. Rappresentano una scelta ideale per gli amanti del vero caffè espresso e per chi tiene a cuore la salute del nostro pianeta.
Dall’altra parte, le capsule ci tentano con la loro incredibile praticità e varietà di gusti, ideali per chi va di fretta e desidera minimizzare i tempi e gli sforzi nella preparazione del caffè, spendendo il minimo per l’acquisto di una macchinetta a capsule, o per chi non vuole rinunciare alle proprie miscele Nespresso preferite, non disponibili in formato cialda.
Noi preferiamo senza dubbio le cialde ESE, ma se la praticità delle capsule è quella che vi conquista maggiormente, c’è un ulteriore passo che potete compiere verso la sostenibilità: scegliere produttori di capsule biodegradabili o che offrano un efficace sistema di riciclo. Questa scelta consente di godere della comodità e della varietà delle capsule mantenendo al contempo un occhio di riguardo per l’ambiente. È un modo per bilanciare le nostre esigenze quotidiane con la responsabilità verso il pianeta, optando per un approccio che cerca di ridurre al minimo l’impatto ambientale.
F.A.Q. – Domande Frequenti sulle Cialde e sulle Capsule
Le cialde ESE sono dischi di carta filtro saldati tra loro e contenenti al loro interno una certa quantità di caffè macinato e leggermente pressato (dipende dai produttori), mentre le capsule sono contenitori rigidi sigillati, che possono essere in plastica o alluminio, contenenti caffè macinato e compattato.
No, le cialde ESE si possono utilizzare solo sulle macchine da caffè specifiche per cialde ESE. Quelle più diffuse, hanno un unico formato con diametro standard da 44 mm. Le cialde ESE possono essere utilizzate anche sulle macchine da caffè manuali dotate di apposito filtro per cialde ESE.
Sia le cialde ESE, sia le capsule, sono monouso, quindi possono essere usate una sola volta e per un solo caffè. Per quanto riguarda le capsule, esistono anche delle capsule riutilizzabili che possono essere svuotate e riempite con del caffè macinato a proprio piacimento, in modo da ridurre drasticamente l’impatto ambientale. Esistono compatibili sia per sistemi Nespresso, sia per sistemi Lavazza A Modo Mio.
Le cialde ESE sono senza dubbio le più ecologiche perché sono realizzate in carta, materiale biodegradabile, a differenza delle capsule che spesso sono fatte di plastica (non riciclabile) o alluminio. Alcuni produttori tuttavia, hanno introdotto sul mercato capsule biodegradabili.
Quasi ogni marchio di caffè sul mercato, dai più commerciali ai più artigianali, produce il proprio caffè anche in cialda ESE. Tuttavia, esistono marchi importanti come la Nespresso, che non producono caffè in cialde ESE.
Con le macchine da caffè Dolce Gusto, è possibile preparare un’ampia varietà di bevande a base di latte e caffè, persino cioccolate calde. Con gli altri sistemi a capsule e le cialde ESE invece, si possono solamente trovare cialde d’orzo, tè o al massimo caffè e ginseng.
Le cialde ESE solitamente sono più economiche rispetto alle capsule, tuttavia è necessario acquistare una buona macchina da caffè, a differenza delle capsule che offrono un buon caffè anche con macchine più economiche.
Per quanto ci riguarda, le cialde ESE sono quelle che offrono un caffè espresso migliore. Il risultato si avvicina molto a un caffè preparato con una macchina da caffè manuale professionale. Rispetto alle capsule, le cialde ESE, se usate con una buona macchinetta, offrono un espresso più aromatico e denso.
Sì, entrambi i sistemi offrono caffè decaffeinati per coloro che preferiscono evitare o limitare il consumo di caffeina.
Le cialde ESE, essendo realizzate di carta, possono spesso essere smaltite nei rifiuti organici. Le capsule, invece, se realizzate in plastica, non possono essere riciclate. Se realizzate in alluminio invece, possono essere riciclate solo ed esclusivamente se si ha modo di separare il caffè dall’alluminio, in modo da smaltire l’alluminio insieme alla raccolta dei metalli. Se la capsula invece è biodegradabile, può essere smaltita direttamente nei rifiuti organici, come se fosse una cialda ESE.