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Come Conservare il Caffè

Come conservare il caffè una volta aperto? In questa guida, vedremo in modo approfondito perché è importante conservare il caffè, come farlo in modo corretto per mantenerlo fresco e preservarne l’aroma e soprattutto per quanto tempo può essere conservato. 

Caffè in barattolo

Mantenere freschi i chicchi di caffè è un passo essenziale se si vuole ottenere il massimo dal loro sapore e aroma. Dopo la tostatura, i chicchi di caffè infatti perdono la loro freschezza entro un paio di settimane se non vengono conservati correttamente. Se ciò dovesse accadere, il gusto e l’odore dei chicchi appena tostati si rovinerebbero nel tempo.

Per questo motivo, i chicchi di caffè devono essere conservati in un luogo fresco e asciutto, poco esposto all’umidità e alla luce.

L'importanza della conservazione del caffè

Chicchi di Caffè e Caffè Macinato

I chicchi di caffè sono indubbiamente migliori quando sono freschi. L’ideale sarebbe macinare il caffè poco prima di essere consumato, ma questo può essere difficile per chi non è dotato di un macinacaffè. I chicchi di caffè inoltre, hanno una durata di conservazione molto breve e devono essere conservati correttamente per mantenere il loro sapore ottimale.

Essi possono essere conservati per circa 2 settimane dopo la tostatura, prima che inizino a perdere il loro sapore. Dopo 2 settimane infatti, i chicchi di caffè cominciano a perdere la loro freschezza. L’aroma e il sapore del caffè iniziano ad alterarsi, rendendo il gusto stantio e meno aromatico. Dopo un mese invece, i chicchi di caffè iniziano a perdere completamente il loro sapore. Proprio per questi motivi, è fondamentale assicurarsi di conservare il caffè (sia in polvere che in chicchi) nel modo corretto e ora vedremo come.

Come conservare correttamente il caffè

Corretta conservazione del caffè

Generalmente, per garantire un’adeguata freschezza, i chicchi di caffè vanno conservati in un contenitore ermetico, in un luogo fresco e buio, con una temperatura compresa tra i 10 e i 21 gradi circa e un’umidità intorno al 50%.

Se cercate una soluzione a lungo termine per la conservazione del caffè, potete acquistare un tostatore di caffè in grani. Questi dispositivi consentono di conservare i chicchi di caffè e di arrostirli quando se ne ha bisogno. Sono ideali per chi beve caffè tutti i giorni. Tuttavia, sono piuttosto costosi, quindi non rappresentano certo la soluzione ideale per chi non ha sufficienti soldi da spendere.

Se invece siete alla ricerca di una soluzione di stoccaggio temporaneo, potete utilizzare una di queste opzioni:

Barattoli di vetro o di ceramica: questi barattoli tengono lontana la luce e sono una buona scelta per la conservazione a lungo termine. Potete anche usare della plastica alimentare se volete che i chicchi siano visibili.

Sacchetti sigillati sottovuoto: sono ottimi se si intende conservare una piccola quantità di chicchi o se si vuole poterli suddividere in piccole quantità. Non sono ideali però per la conservazione a lungo termine.

Lattine metalliche ermetiche: queste sono ottime per la conservazione a lungo termine. Sono ermetiche e resistenti alla luce.

Quali sono i migliori tipi di contenitori per conservare il caffè?

Contenitore ermetico in vetro
Contenitore ermetico in vetro
Contenitore ermetico in latta
Contenitore ermetico in latta
Contenitore ermetico in ceramica
Contenitore ermetico in ceramica

Una delle decisioni più importanti nella scelta di un contenitore per i chicchi di caffè è quella di sceglierne uno che li protegga dall’esposizione alla luce e all’umidità. Ognuno di questi fattori può influire negativamente sul sapore dei chicchi, rendendoli stantii e meno saporiti.

 I contenitori migliori per conservare i chicchi di caffè sono senza dubbio quelli in ceramica, vetro o acciaio inox e devono essere opachi e soprattutto ermetici.

È anche possibile conservare i chicchi in sacchetti sigillati sottovuoto. Questi contenitori tengono lontana la luce, ma non proteggono dall’umidità. Questo aspetto è importante, poiché l’umidità in eccesso può far diventare stantii i chicchi di caffè.

Per proteggere il caffè dall’esposizione alla luce, è importante che il contenitore sia opaco. Nel caso in cui il contenitore sia semplicemente in vetro, potremmo sempre avvolgerlo nella carta, in modo da proteggerlo quantomeno dalla luce. I chicchi di caffè potrebbero anche essere conservati direttamente nella carta, la quale protegge i chicchi dall’umidità, consentendo loro di respirare a sufficienza per rimanere freschi. Tuttavia, non essendo chiusi ermeticamente, la durata di conservazione verrebbe drasticamente ridotta.

Il caffè andrebbe conservato in frigorifero?

Cibi nel Frigorifero

Un errore comune che si commette quando si conserva il caffè è quello di tenerlo in frigorifero o nel congelatore. Se da un lato il freddo contribuisce a prolungarne la durata di conservazione, dall’altro, lo sbalzo termico, rende difficile il ritorno degli oli alla normalità quando si estrae il caffè dal frigorifero. Il posto migliore quindi per conservare il caffè, è un luogo poco esposto alla luce e con un’umidità compresa tra il 50 e il 60% circa. La temperatura invece dovrebbe essere al di sopra dello zero e al di sotto dei 21 gradi Celsius.

Sebbene sia meglio non esporli all’umidità, è anche importante proteggere i chicchi di caffè dall’esposizione al cibo. I chicchi crudi infatti, contengono oli che possono lasciare un sapore decisamente sgradevole nel caffè se entrano in contatto con gli alimenti. Quindi è meglio conservare i chicchi di caffè in un contenitore separato o diverso da quello in cui si conservano gli alimenti. È inoltre importante conservare i chicchi di caffè lontano da spezie, zucchero e altri condimenti, poiché possono alterare il loro sapore. Questo è anche il motivo per cui alcuni sconsigliano di conservare il caffè in frigorifero, almeno che non si utilizzi un buon contenitore ermetico.

Conservare i chicchi di caffè con la giusta umidità

Conservazione Caffè con Umidità Ottimale

Quando si parla di caffè, l’umidità gioca un ruolo fondamentale. Il caffè infatti viene coltivato in regioni dal clima prevalentemente umido, quindi l’ideale è conservare i grani di caffè in un luogo che abbia il giusto tasso di umidità. I chicchi di caffè conservati in condizioni di scarsa umidità finiscono infatti per perdere prematuramente il loro sapore. Dunque, è buona norma conservare i chicchi in un luogo con umidità pari a circa il 50%.

Se notate che i vostri chicchi stanno diventando stantii o hanno un sapore sgradevole, probabilmente è perché i chicchi sono troppo secchi. È possibile rimediare a questo problema collocando il caffè in un ambiente più umido. Non dimenticate comunque che l’ideale sarebbe tenere sotto controllo l’umidità dell’ambiente di conservazione, facendo in modo che il tasso di umidità resti sempre vicino al 50%.

Per quanto tempo si possono conservare i chicchi di caffè?

Tempo di conservazione del Caffè

Vediamo ora quanto può durare una corretta conservazione dei chicchi di caffè, in base alla loro lavorazione.

A. Quanto durano i chicchi di caffè verde?

Una volta tostati, i chicchi di caffè rimangono freschi solo per poche settimane, ma i chicchi di caffè verde possono essere conservati fino a 9 mesi. Sebbene i chicchi verdi siano meno utilizzati rispetto a quelli tostati, possono comunque essere usati per fare il caffè. Possono essere tostati a casa e poi conservati a lungo prima di essere utilizzati. Se si sceglie di farlo, è necessario assicurarsi che i chicchi siano protetti dall’umidità e dalla luce. È possibile conservare i chicchi di caffè verde in un contenitore ermetico o in un sacchetto sigillato.

B. Quanto durano i chicchi di caffè essiccati?

I chicchi di caffè essiccati possono essere conservati addirittura fino a 18 mesi, anche se non avranno lo stesso sapore dei chicchi appena tostati. È meglio conservare i chicchi essiccati in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce. Se i chicchi secchi vengono conservati in un luogo umido, si ammuffiscono. I chicchi di caffè inoltre devono essere tenuti al riparo dalla luce, poiché anche piccole quantità di luce possono causarne il deterioramento. Possono essere conservati in barattoli o in sacchetti sigillati sottovuoto. È importante tenere presente che i chicchi essiccati sono meno saporiti di quelli tostati e hanno un gusto del tutto diverso; per questo motivo è decisamente consigliato usare chicchi appena tostati quando preparate il caffè.

C. Quanto durano i chicchi di caffè tostati?

I chicchi tostati invece vanno consumati entro un paio di settimane dalla tostatura. Se si sceglie di conservarli più a lungo, perderanno il loro sapore e il loro aroma. Il modo migliore per conservarli è in un contenitore ermetico, al riparo come sempre dalla luce e dall’eccessiva umidità. Se non si riesce a consumare i chicchi tostati entro un paio di settimane, è possibile macinarli e conservarli nel congelatore. Il congelamento dei chicchi tostati ne preserva il sapore e l’aroma e può essere un ottimo modo per conservare il caffè, a patto che utilizziate un buon contenitore ermetico che protegga il caffè dall’odore degli altri cibi.

Conclusione

Il caffè in grani si consuma meglio quando è fresco. Conservarlo correttamente è importante per preservarne il sapore e l’aroma. Ci sono molti modi per conservare i chicchi di caffè, ma la cosa più importante è tenerli al riparo dalla luce, in un luogo fresco e asciutto e con una bassa umidità. Non tutti i contenitori sono uguali, quindi sceglietene uno ermetico e che protegga i chicchi di caffè dall’esposizione alla luce e all’umidità.

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